domenica 1 maggio 2022

Finale a sorpresa - Official Competition

"Finale a sorpresa - Official Competition (Competencia oficial) ) di Mariano Cohn, Gastón Duprat. Con Penélope Cruz, Antonio Banderas, Oscar Martínez, Irene Escolar, José Luís Gomez, Manolo Solo, Pilar Castro, Nagore Aranburu e altri. Spagna 2021 ★★★★1/2

Altro felice ritorno di autori latino-americani in un panorama infestato, al solito, da insulsi film USA e, per quanto riguarda l'Europa, francesi. Questa volta torna in pista la coppia di registi argentini composta da Mariano Cohn e Gastón Duprat con Competencia oficial (che significa concorso, competizione, mentre il titolo italiano è praticamente uno spoiler, a conferma di come l'idiozia dei distributori nostrani non abbia limiti), di produzione spagnola e ambientato nella vicina penisola, dove si immagina che un imprenditore megalomane, per festeggiare gli 80 anni e legare il suo nome all'eternità, decida di produrre un film che ottenga i più prestigiosi riconoscimenti internazionali e passi alla storia: per questo, acquista a peso d'oro i diritti di un romanzo Premio Nobel per la letteratura, Rivalidad, che parla del rapporto conflittuale fra due fratelli che sono un l'opposto dell'altro, per affidarne sceneggiatura e direzione a una regista cult, l'estroversa, pluripremiata e osannata dalla critica internazionale e cinéphile Lola Cuevas (Penélope Cruz, in una delle sue interpretazioni più riuscite), che accetta a condizione che vengano ingaggiati nei rispettivi ruoli due attori che non potrebbero che essere più diversi: il divo hollywoodiano, frivolo, sciupafemmine e cialtrone Félix Rrivero (Antonio Banderas), e l'impegnato, pedante, colto e di formazione teatrale Iván Torres (il porteño Oscar Martínez, già protagonista e vincitore della Coppa Volpi a Venezia come migliore attore per l'ottimo Il cittadino illustre, sempre opera della coppia Cohn-Duprat). I due, con la prospettiva di partecipare a un progetto così ambizioso, firmano il contratto e, pur non sopportandosi, acconsentono a sottoporsi alle fantasiose ed esilaranti prove a cui li sottopone Lola durante la pedissequa lettura del copione: (scritto da lei dopo una assai libera interpretazione del testo) in sostanza si tratta dell'esilarante ma, tutto sommato credibile, feroce parodia delle varie fasi della preparazione di un film che mette alla berlina egoismi, insicurezze, protagonismi, velleità, bisogno di conferma, meschinerie, autoreferenzialità di quel mondo ma che contiene altresì gli elementi per una riflessione sul significato del mestiere dell'attore, del suo ruolo e del significato maschera che porta per vocazione o per mestiere: il trio Banderas-Cruz-Martínez giganteggia mettendo alla berlina la gigioneria non solo dei loro ruoli ma sé stessi in quanto personaggi e "star", svelando al contempo trucchi del mestiere e "dietro le quinte" di una godibiltà assoluta. Di impianto sostanzialmente teatrale, come efficacia Competencia oficial (preferisco il titolo originale) mi ricorda Birdman, a mio parere un capolavoro assoluto, che invece cinematograficamente illustrava il mondo teatrale: qui siamo appena a un gradino sotto. In ogni caso, da tempo non ho riso tanto. Se capite il castigliano, consiglio una volta di più la versione originale: con l'ausilio sottotitolazione non avrete grossi problemi. Divertimento assicurato, fidatevi.  

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