"Funne - Le ragazze che sognavano il mare" di Katia Bernardi. Con Erminia, Armida, Jolanda e le altre funne di Daone (nell'omonima valle, Trento). Italia 2017 ★★★½
I documentari, per definizione, sono il mezzo ideale per raccontare una realtà, e ultimamente al cinema se ne vedono sempre più spesso; questo è qualcosa di più, perché in forma di fiaba divisa per capitoli narra il realizzarsi di un sogno, quello di Jolanda, l'energica e spiritosa animatrice del Rododendro, il circolo pensionati di Daone, un paesino nel Trentino occidentale dove l'influenza lombarda è già notevole come si deduce dalla parlata, ossia di festeggiare il ventennale dell'associazione portando al mare le funne, donne nel dialetto locale, molte delle quali, perlopiù ottuagenarie, non lo hanno mai visto o ne hanno ricordi lontanissimi. Meta: l'isola di Ugliano, in Dalmazia, di fronte a Zara, dove ogni anno il 5 di agosto si tiene la processione, in barca, della Madonna della Neve, e che per questo motivo è gemellata religiosamente con Daone, dove a sette chilometri dall'abitato sorge una chiesetta dedicata a una Madonna analoga. Bisogna raccogliere in fondi, e per questo dapprima le vece si industriano a sfornare torte da vedere alla sagra del paese; poi ingaggiano un fotografo di città per fare un "calendario dei sogni" in cui dodici di loro si prestano a essere ritratte mentre immaginano il loro massimo desiderio, calendario che entra però in concorrenza con quello abituale dei locali pompieri volontari e non raccoglie il danaro sufficiente; infine l'idea geniale viene a un ragazzo, che crea un profilo Facebook per l'iniziativa e dà contemporaneamente il via a una campagna di crowfunding, strumenti del tutto sconosciuti anche alle più aggiornate delle funne in questione e a quel punto diventano un fenomeno virale, come si suol dire, finendo sulle prima pagine dei giornali non solo italiani e mobilitando radio e TV. Il 5 agosto dell'anno scorso il sogno si avvera e un gruppo di funne, le più determinate, che non si sono fatte scoraggiare nel loro intento, capeggiate da Erminia, Armida e Jolanda, sbarca a Preko e si reca al pellegrinaggio a Kukljica/Cuclizza. La brava cineasta trentina era lì con loro, ha raccontato la storia in un libro di successo e l'ha documentata anche in immagini, con un brio e una grazia che fanno bene al cuore.
I documentari, per definizione, sono il mezzo ideale per raccontare una realtà, e ultimamente al cinema se ne vedono sempre più spesso; questo è qualcosa di più, perché in forma di fiaba divisa per capitoli narra il realizzarsi di un sogno, quello di Jolanda, l'energica e spiritosa animatrice del Rododendro, il circolo pensionati di Daone, un paesino nel Trentino occidentale dove l'influenza lombarda è già notevole come si deduce dalla parlata, ossia di festeggiare il ventennale dell'associazione portando al mare le funne, donne nel dialetto locale, molte delle quali, perlopiù ottuagenarie, non lo hanno mai visto o ne hanno ricordi lontanissimi. Meta: l'isola di Ugliano, in Dalmazia, di fronte a Zara, dove ogni anno il 5 di agosto si tiene la processione, in barca, della Madonna della Neve, e che per questo motivo è gemellata religiosamente con Daone, dove a sette chilometri dall'abitato sorge una chiesetta dedicata a una Madonna analoga. Bisogna raccogliere in fondi, e per questo dapprima le vece si industriano a sfornare torte da vedere alla sagra del paese; poi ingaggiano un fotografo di città per fare un "calendario dei sogni" in cui dodici di loro si prestano a essere ritratte mentre immaginano il loro massimo desiderio, calendario che entra però in concorrenza con quello abituale dei locali pompieri volontari e non raccoglie il danaro sufficiente; infine l'idea geniale viene a un ragazzo, che crea un profilo Facebook per l'iniziativa e dà contemporaneamente il via a una campagna di crowfunding, strumenti del tutto sconosciuti anche alle più aggiornate delle funne in questione e a quel punto diventano un fenomeno virale, come si suol dire, finendo sulle prima pagine dei giornali non solo italiani e mobilitando radio e TV. Il 5 agosto dell'anno scorso il sogno si avvera e un gruppo di funne, le più determinate, che non si sono fatte scoraggiare nel loro intento, capeggiate da Erminia, Armida e Jolanda, sbarca a Preko e si reca al pellegrinaggio a Kukljica/Cuclizza. La brava cineasta trentina era lì con loro, ha raccontato la storia in un libro di successo e l'ha documentata anche in immagini, con un brio e una grazia che fanno bene al cuore.
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