lunedì 8 maggio 2017

Mangiamerda

Non era bastato due anni fa in tempi di EXPO lo showcooking di Michelle Obama, l'opulenta signora allora First Lady USA venuta a darci lezioni di light coocking: ora è il turno del suo degno consorte di fare la sua apparizione a Milano, accolto da ali di folla plaudente a altrimenti nullafacente nel salotto della città, la Gallery, al cui imbocco, in Via Tommaso Grossi, si trova lo Hyatt Park Hotel, in una suite del quale alloggia il fu Mr President. E sempre per un'occasione gastronomica: dopo una cena stasera all'ISPI di Via Clerici, l'Istituto di studi di politica internazionale, nella messa in pratica della quale il già Premio Nobel per la Pace (alle intenzioni) ha dato il suo meglio, domattina terrà uno speech all'"evento" Seed&Chips, nell'ambito del Global Food Innovation Summit (non un termine in italiano manco a morire) che si tiene a Rho-FieraMilano, giunto alla terza edizione e che fa della capitale europea del sushi e della fuffa quella mondiale del cibo spettacolo. Il tutto sulla prime pagine on line delle principali gazzette nazionaliTutti esauriti i biglietti fino a 850 € per ascoltare 45' di conferenza di questo personaggio che in otto anni, oltre ai danni causati e alle azioni criminali commesse fuori dai confini della sua nazione non è riuscito a combinarne una giusta nemmeno in patria, col risultato che la candidata che doveva esserne l'erede, caldeggiata come nessun'altra mai dal presidente uscente, è stata silurata da un avversario altrimenti improponibile a qualsiasi latitudine. Non poteva mancare, a salutare il suo degno amico, un altro ex, trombato di recente per interposto referendum,  Mattèo Rènzi, dello il ribollito, che terrà una concione sulla versione femminile del suo nomignolo: la ribollita, pietanza regina della sua terra d'origine.



1 commento:

  1. Ribolllita: cavolo nero, cavolo verza, cipolla e fagioli cannellini fra gli ingredienti base del piatto.
    Come va a finire è noto: prima ribolliti, poi "tromboni"...

    RispondiElimina