Abbandoniamo la città senza l'intenzione di tornarvi [...]. Bisogna sradicare i motivi di preoccupazione e tagliare i ponti [...]. Affrettiamoci, lasciamo la città ai mercanti e agli avvocati, ai sensali agli usurai ai notai, ai medici ai profumieri ai macellai ai cuochi ai salsicciai ai fabbri ai tesorieri [...] ai musicanti ai ciarlatani agli architetti, ai mezzani ai ladri agli scioperati che con l'olfatto sempre all'erta captano l'odore del mercato: e questa è l'unica loro felicità. (Francesco Petrarca)
Campagna...o c(h)ampagne?
RispondiEliminaMagari champagne in campagne?
Basta che abbia le bollicine, tout va bien...