lunedì 28 luglio 2014

Parlare con i piedi*


L'abito non fa il monaco, ma le scarpe fanno il mona: e chi, se non il compagno DeFirenzie (qui affiancato dalla ministra della Difesa Pippotti), poteva presentarsi ieri a Genova conciato in questa maniera, in occasione dell'arrivo in porto della Costa Concordia? E chi, se non il rottamatore per definizione, poteva dare la propria benedizione a un'operazione di smantellamento affidata, dopo lunghe vicissitudini, alla sapiente mano d'opera italiana? Ciclo completo: costruita dalla Fincantieri a Genova Sestri, affondata al Giglio (comandante Francesco Schettino) e smantellata al VTE di Genova Voltri. Un inno al Made in Italy, da propagare per l'universo mondo. Come le scarpe tricolori. Marca Tod's, per caso? Degli amici Della Valle, proprietari peraltro dell'amata Viola? L'Unità, ossia l'organo ufficiale del PD, il giornale fondato da Antonio Gramsci, quello che chiede solidarietà per non chiudere, a meno di non essere salvato dalla cordata che fa capo a Daniela Santanché, non lo chiarisce, nella sua velina di giornata...



*ogni riferimento a Osvaldo Soriano è puramente casuale. Nonché improprio...

Nessun commento:

Posta un commento