domenica 7 maggio 2023

Edificio 3 - Storia di un intento assurdo


"Edificio 3 - Storia di un intento assurdo" scritto e diretto da Claudio Tolcachir. Con Rosario Lisma, Stella Piccioni, Valentina Picello, Giorgia Senesi, Emanuele Turetta. Traduzione di Rosaria Ruffini: luci di Claudio De Pace; costumi di Giada Masi. Produzione Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa, Carnezzeria srsl, Timbre-4 in collaborazione con Aldo Miguel Grompone. Al Teatro Verdi di Pordenone

Felice e gradito ritorno del drammaturgo e regista argentino Claudio Tolcachir, già noto al pubblico nostrano per Il caso della famiglia Coleman ed Emilia, il quale dirige qui per una produzione del Piccolo di Milano assieme a Carnezzeria la versione italiana di uno spettacolo presentato per la prima volta e Buenos Aires nel 2008. Edificio 3 è l'unico rimasto di quelli di un'azienda pubblica, forse un ministero o un ente parastatale, dopo che altri due sono stati abbattuti e lì si trova l'ufficio dove si svolge la vita di tre impiegati che pur non avendo nulla da fare, perché non arrivano più carte, spesso manca la luce (cosa che capita spesso in Argentina) o non funzionano le linee del telefono passano gran parte delle loro giornate in quegli spazi: forse sono stati dimenticati lì e, almeno per il momento, non sono stati "dismessi" pure loro. Un luogo kafkiano, o anche un non luogo, dove mettono in scena le loro vite fingendo che tutto sia normale e loro stessi di essere quello che non sono: nell'atto unico della durata di un'ora e mezzo scarsa, attraverso dialoghi surreali e talvolta grotteschi scopriremo il loro segreti e la loro totale incapacità di relazionarsi non solo tra di loro, ma anche col prossimo e, soprattutto con sé stessi. Moni (l'effervescente Valentina Picello, premio Ubu come migliore attrice per il 2022) è una maniaca dell'ordine che non avendo una vita propria si impiccia sistematicamente di quella degli altri e in particolare dei suoi due colleghi: Sandra (Giorgia Senesi), una donna in apparenza perfettina ma in ritardo su tutto che desidera ardentemente un figlio e inventa un marito inesistente non solo ad uso dei colleghi ma della dottoressa a cui i rivolge per ricorrere all'inseminazione artificiale, ed Ettore (Rosario Lisma), un patetico cinquantenne mai cresciuto, una sorta di Fracchia vissuto all'ombra di una madre opprimente appena morta e dal cui ricordo tenta di emanciparsi con tentativi penosi. In parallelo, nello stesso spazio ma senza incrociare gli altri se non nel finale, vive, o meglio tenta un dialogo, una coppia più giovane: Sofia (Stella Piccioni), una ragazza innamorata di Manuel (Emanuele Turetta), un disadattato, borderline, che al contrario non vuole impegni e tantomeno un futuro e un figlio da lei, che scopriremo essere tormentato dalla propria omosessualità quando viene alla luce la sua relazione con Ettore, così come in realtà anche Moni nasconde il fatto di non avere nemmeno una casa, vivendo nell'ufficio anche di notte e, al contempo, la vita dei suoi colleghi... Un po' commedia, un po' dramma, Edificio 3 racconta di solitudini e di precarietà, di attesa e di maschere a cercare di celare i propri fallimenti. Si ride ma con l'amaro in bocca di situazioni molto più reali di quello che un tono scanzonato e irridente lascerebbero pensare. Interpreti tutti di ottimo livello, regia agile, un bel lavoro.


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