martedì 30 ottobre 2007
In mezzo alla Pampa, tra i campi di soia...
BUENOS AIRES - Sembra il prologo di una telenovela, invece è successo per davvero, in un albergo di transito di Pilar, un paesone di 15 mila anime nel mezzo del nulla di un mare di campi di soia a 75 chilometri da Córdoba e altri 75 da Oncativo: "Una storia di passioni incrociate è finita in con una sparatoria: grave un uomo ferito dai colpi esplosi dall'amante della moglie: aveva una relazione con la moglie di lui". Ecco la pruriginosa e intricata vicenda. Sonia, 43 anni, giunge all'albergo transitorio, dall'ammicante nome "Momentos" (con tanto errore di ortografia incorporato), insommma uno "scannatoio", apparentemente da sola, ad aspettare il suo amante, Alberto, 45 anni. In realtà, nascosto nel baule dell'auto, trasportava il marito Juan, 44 anni. "Sembra che la coppia volesse recuperare delle foto erotiche con cui l'amante di lei li stava ricattando estorcendo denaro", ha riferito un investigatore. Di fatto, lei aspettava l'amante in camera, il marito si era nascosto nel bagno. Un classico. Quando Alberto finalmente è arrivato, lei getta le foto sul letto e Juan esce ad affrontarlo. Comincia un corpo a corpo furioso e partono gli spari da entrambe le parti, perché anche Alberto è giunto armato all'appuntamento galante, ed è lui che ferisce Juan con un colpo al torace e uno in tesa, riducendolo in fin di vita. Così lo trova la polizia, una volta giunta sulla scena del crimine, insieme alla moglie in lacrime, le foto sparse sul letto e al feritore, rimasto sul luogo. Ma cosa contenevano queste immagini, che avrebbero causato la furibonda e sanguinosa lite? Juan, il marito gravemente ferito di Sonia, mentre faceva sesso con la moglie di Alberto, l'amante di Sonia! Juan è ora ricoverato in ospedale in prognosi riservata, Sonia e Alberto agli arresti, lui per tentato omicidio e lei in quanto testimone necessaria. Ma la vicenda sembra ancor più complicata: pare infatti che sia stato Juan, il ferito, a documentare fotograficamente la sua avventura erotica con la moglie di Alberto e abbia escogitato questo modo contorto per spiattellargliela sotto il naso e vendicarsi. Non solo: lei, la moglie di Alberto, si sarebbe invaghita follemente tanto da fargli una scenata di gelosia nella grossa concessionaria di macchine agricole che possiede a Oncativo. Un quadrato (e un quadretto) perfetto. Tre le ipotesi prese in considerazione dagli investigatori: che Sonia e Juan tentassero di recuperare le foto che compomettevano quest'ultimo; un'imboscata di entrambi contro Alberto riuscita male; infine una trappola ordita da Sonia e dal suo amante contro Juan, colpevole di avere ingannato entrambi per aver avuto una tresca con l'altra donna. Quest'ultima variante contiene un elemento ancora più inquietante che emergerebbe dalle dichiarazioni di Sonia, ovvero che il marito intendesse limitarsi a spaventare l'amante, affinché troncasse la relazione, per cui avrebbe caricato a salve l'arma che usa abitualmente per il tiro a piattello. Se il fucile del marito fosse davvero caricato a salve lo determinerà la perizia balistica, quel che è certo è che le pallottole della pistola dell'amante sono vere e sono conficcate nel corpo di Juan. Proprio perché entrambi sono giunti armati, alcuni ritengono che Sonia li abbia manipolati entrambi. Diavolo di una donna. Succede anche altrove, ma qui ha tutto un altro sapore. E con la cronaca che offre di queste preziosità, non stupisce che la fantasia degli scrittori argentini, già talentuosi per loro conto e con una vena noir e grottesca congenita, trovi alimento quotidiano.
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