"Intervento" (notare la plasticità) di Felipe Melo, centrocampista brasiliano, 32 anni e professionista da 15, "Atleta di Cristo", su Lucas Biglia, appena 3' dopo aver causato il rigore del definitivo vantaggio della Lazio su un'Inter in forcing che aveva rimontato lo 0-1 iniziale, per uno stupido quanto inutile fallo in area. Complimenti vivissimi a lui e a Roberto Mancini che l'ha voluto e schierato stasera assieme a un altro inetto, Martín Montoya, escludendo dalla formazione iniziale i due titolari più in forma, Adem Ljajić e Marcelo Brozović. Un "gesto atletico" e un colpo di genio che secondo me costeranno alla Beneamata il 50% delle possibilità che aveva di conquistare lo scudetto. Spero di essere smentito da qui a maggio...
lunedì 21 dicembre 2015
Simply The Beast
"Intervento" (notare la plasticità) di Felipe Melo, centrocampista brasiliano, 32 anni e professionista da 15, "Atleta di Cristo", su Lucas Biglia, appena 3' dopo aver causato il rigore del definitivo vantaggio della Lazio su un'Inter in forcing che aveva rimontato lo 0-1 iniziale, per uno stupido quanto inutile fallo in area. Complimenti vivissimi a lui e a Roberto Mancini che l'ha voluto e schierato stasera assieme a un altro inetto, Martín Montoya, escludendo dalla formazione iniziale i due titolari più in forma, Adem Ljajić e Marcelo Brozović. Un "gesto atletico" e un colpo di genio che secondo me costeranno alla Beneamata il 50% delle possibilità che aveva di conquistare lo scudetto. Spero di essere smentito da qui a maggio...
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