Pier Luigi Bersani, segretario, e Luciano Violante esponente di punta del PD; il direttore di Repubblica Ezio Mauro ed Eugenio Scalfari, suo fondatore: se sono questi personaggi a stabilire chi è democratico e quali siano i "recinti" della "sinistra", e a dare la patente di populista giudiziario e di fascista ebbene sì, mi dichiaro e sono onorato di essere un populista antidemocratico e un fascista della rete. Grazie per avermi dato un'identità di cui da ora in poi sarò orgoglioso. So una volta per tutte che il nemico non è soltanto Berlusconi. Anzi.
Mi unisco: popolusta antidemocratica (e pure populista giudiziaria)e fascista della rete pure io.
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