Come volevasi dimostrare, il voto del pubblico ha premiato, tra i lungometraggi, Padre (Otac), del regista belgradese Srdan Golubović, mentre la giuria ha assegnato all'unanimità il Premio Trieste, ossia quello che conta come riconoscimento economico (un assegno di 5 mila euro), a L'inizio (Desatskisi) della georgiana Dea Kulumbegashvili, il film più estetizzante, cervellotico e pretenzioso dell'intero lotto, una vera martellata sui coglioni, giusto per confermare ancora una volta la siderale distanza tra la critica militonta e chi va al cinema pagando il biglietto (o l'abbonamento in streaming).
lunedì 1 febbraio 2021
32 Trieste Film Festival / 4 - And the winner is...
Come volevasi dimostrare, il voto del pubblico ha premiato, tra i lungometraggi, Padre (Otac), del regista belgradese Srdan Golubović, mentre la giuria ha assegnato all'unanimità il Premio Trieste, ossia quello che conta come riconoscimento economico (un assegno di 5 mila euro), a L'inizio (Desatskisi) della georgiana Dea Kulumbegashvili, il film più estetizzante, cervellotico e pretenzioso dell'intero lotto, una vera martellata sui coglioni, giusto per confermare ancora una volta la siderale distanza tra la critica militonta e chi va al cinema pagando il biglietto (o l'abbonamento in streaming).
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