"Ocean's 8" di Gary Ross. Con Sandra Bullock, Cate Blanchett, Anne Hathaway, Mindy Kaling, Sarah Paulson, Awkwafina, Rihanna, Helena Bonham Carter, Dakota Fanning, Richard Armitage, James Corden e altri. USA 2018 ★★★+
Versione tutta al femminile derivata dalla collaudata serie Ocean's che aveva come protagonista assoluto George Clooney nei panni di Danny Ocean, a capo di una banda di truffatori e ladri che prendeva di mira i casinò e, a quel che risulta, scomparso (ma qualche dubbio rimane), al suo posto vediamo in azione la sorella Debbie (Sandra Bullock, che nelle commedie brillanti dà il suo meglio:che non è molto ma ce lo facciamo bastare) la quale, emulando il fratello, dopo 5 anni trascorsi in carcere riesce a convincere la commissione di sorveglianza a rilasciarla sulla parola dietro all'impegno di non frequentare le vecchie conoscenze e di condurre una vita irreprensibile. Uscita con 45 dollari in tasca e fiondatasi in taxi a Manhattan, nel giro di una mattinata si rifà il guardaroba e trova alloggio in un albergo di lusso e naturalmente ha già in mente un piano, elaborato durante il lungo periodo di detenzione, il clamoroso furto di una collana di diamanti di Cartier del valore di 150 milioni di dollari da sfilare dal collo della star Daphne Kruger (Anne Hathaway: di un'ampia spanna sopra le altre) durante il galà annuale del Metropolitan Museum. Per attuarlo contatta e convince l'amica e sodale Lou (Cate Blanchett), che al momento gestisce un locale in cui spaccia vodka annacquata, e con lei mette assieme una banda tutta al femminile che comprende un'esperta in diamanti, una hacker, una borseggiatrice, una ricettatrice, una stilista. Ovviamente la prima metà del film ha per oggetto i meticolosi preparativi del furto del secolo e l'altra la sua realizzazione: in realtà il "colpo" risulterà doppio, perché Debbie non si accontenterà della collana e alleggerirà, già che c'è, oltre a Cartier, anche il Met, al contempo vendicandosi dell'ex fidanzato, un gallerista di fama che l'aveva tradita consegnandola, di fatto, alla polizia. Ben fatto, divertente, disimpegnato, rilassante, frizzante: l'ideale per una serata al fresco di una sala cinematografica ben climatizzata: ogni tanto ci vuole qualcosa che non dia pensieri e che sia puro intrattenimento. Questo film lo garantisce e tanto basta.
Versione tutta al femminile derivata dalla collaudata serie Ocean's che aveva come protagonista assoluto George Clooney nei panni di Danny Ocean, a capo di una banda di truffatori e ladri che prendeva di mira i casinò e, a quel che risulta, scomparso (ma qualche dubbio rimane), al suo posto vediamo in azione la sorella Debbie (Sandra Bullock, che nelle commedie brillanti dà il suo meglio:che non è molto ma ce lo facciamo bastare) la quale, emulando il fratello, dopo 5 anni trascorsi in carcere riesce a convincere la commissione di sorveglianza a rilasciarla sulla parola dietro all'impegno di non frequentare le vecchie conoscenze e di condurre una vita irreprensibile. Uscita con 45 dollari in tasca e fiondatasi in taxi a Manhattan, nel giro di una mattinata si rifà il guardaroba e trova alloggio in un albergo di lusso e naturalmente ha già in mente un piano, elaborato durante il lungo periodo di detenzione, il clamoroso furto di una collana di diamanti di Cartier del valore di 150 milioni di dollari da sfilare dal collo della star Daphne Kruger (Anne Hathaway: di un'ampia spanna sopra le altre) durante il galà annuale del Metropolitan Museum. Per attuarlo contatta e convince l'amica e sodale Lou (Cate Blanchett), che al momento gestisce un locale in cui spaccia vodka annacquata, e con lei mette assieme una banda tutta al femminile che comprende un'esperta in diamanti, una hacker, una borseggiatrice, una ricettatrice, una stilista. Ovviamente la prima metà del film ha per oggetto i meticolosi preparativi del furto del secolo e l'altra la sua realizzazione: in realtà il "colpo" risulterà doppio, perché Debbie non si accontenterà della collana e alleggerirà, già che c'è, oltre a Cartier, anche il Met, al contempo vendicandosi dell'ex fidanzato, un gallerista di fama che l'aveva tradita consegnandola, di fatto, alla polizia. Ben fatto, divertente, disimpegnato, rilassante, frizzante: l'ideale per una serata al fresco di una sala cinematografica ben climatizzata: ogni tanto ci vuole qualcosa che non dia pensieri e che sia puro intrattenimento. Questo film lo garantisce e tanto basta.
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