Rubo da quelil del "Fatto", che non me ne vorranno, perché definisce perfettamente la grottesca, se non fosse anche tragica, situazione in cui ci siamo ridotti. Comincio però a dubitare che una risata non li seppellirà.
Sul tuo dubbio ho una certezza: una risata non li seppellirà perché non ho ancora saputo di qualcuno che apprezzi il ridere di loro quanto invece si apprezza l'accanirvisi contro. Insomma, reagiamo come scimmie ammestrate dai neuroni specchio: loro si pigliano sul serio, e tutti gli altri pure. Se ci fai su una battuta rischi il linciaggio. Se ci fai dell'ironia rischi di prenderle. E' da vent'anni che va avanti così: tutti li hanno sempre presi seriamente. Pensare che sarebbe bastata (sì, lo credo ancora), una risata di quelle brutte e scalcagnate, per seppellirli sul nascere. Lo sapevano loro e lo sapevamo noi. Solo, come dire...ci pareva talmente impossibile che facessero davvero che nel dubbio abbiamo evitato di fare l'unica cosa che andava fatta: ridere, appunto.
Sul tuo dubbio ho una certezza: una risata non li seppellirà perché non ho ancora saputo di qualcuno che apprezzi il ridere di loro quanto invece si apprezza l'accanirvisi contro.
RispondiEliminaInsomma, reagiamo come scimmie ammestrate dai neuroni specchio: loro si pigliano sul serio, e tutti gli altri pure.
Se ci fai su una battuta rischi il linciaggio.
Se ci fai dell'ironia rischi di prenderle.
E' da vent'anni che va avanti così: tutti li hanno sempre presi seriamente.
Pensare che sarebbe bastata (sì, lo credo ancora), una risata di quelle brutte e scalcagnate, per seppellirli sul nascere.
Lo sapevano loro e lo sapevamo noi.
Solo, come dire...ci pareva talmente impossibile che facessero davvero che nel dubbio abbiamo evitato di fare l'unica cosa che andava fatta: ridere, appunto.