venerdì 10 agosto 2018

Cattolici e fanatici pro-vita: fatemi capire




Pensando a coloro, cattolici seguaci di Bergoglio in prima fila, e integralisti di altre confessioni oltre a opportunisti di vario genere che in Argentina stanno festeggiando perché il Senato ha respinto il progetto di depenalizzazione dell'interruzione volontaria della gravidanza, finora ammessa soltanto nel caso di stupro o di pericolo per la vita della madre, al fine di garantire un aborto sicuro e assistito, viene da chiedersi quali seri problemi abbiano con l’entità ultraterrena in nome della quale conducono la propria guerra senza frontiera contro un provvedimento di civiltà se per scoraggiare le donne ad abortire, e punirle se lo fanno, non bastano la legge e la giustizia divine ma bisogna ricorrere a quelle umane e alla coercizione da parte dello Stato.




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