sabato 3 luglio 2010
Dovidenia, Dalmacija, e alla prossima!
BRAZZA (DALMAZIA, CROAZIA) -Scarpette da scoglio e da sasso, beninteso in un abbinamento di colori che non consente alternative plausibili: quelli della Beneamata. Sono l'unica attrezzatura indispensabile per un soggiorno balneare sulla sponda orientale dell'Adriatico, dove il mare assume un aspetto autentico. Sostengo da sempre che il "mare vero" inizia appena prima di Trieste, alle foci del Timavo, là dove vi si getta il Carso formando la Costiera dei Barbari, in direzione Sud-Est; il resto, ciò che abbiamo in dotazione nel "Belpaese" è una pozza che abbiamo contribuito a rendere un mortificante carnaio devastato da una furia cementificatrice raccapricciante. Con le parziali eccezioni del Conero, del Gargano e del Salento, il litorale italiano sta a quello croato come una bacinella da pediluvio a una Jacuzzi pluriaccessoriata. Come se non bastasse, in Berlusconistan si è soggetti a disagi, confusione e grassazioni intollerabili. Meglio farne a meno. A presto, dunque, Croazia!
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