"La voce di Hind Rajab" (The Voice of Hind Rajab) di Kaouther Ben Hania. Con Saja Kilani, Amer Hlel, Clara Khouri, Motaz Malhees e altri. Tunisia, Francia 2025 🌹💔
Il cinema si esprime, per definizione, per immagini. Non in questo caso, per il film che ha meritoriamente ottenuto il Gran premio della giuria nonché il Leone d'Argento all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, dove si limitano a illustrare la parte di finzione della pellicola, ambientata nella sede di Ramallah, in Cisgiordania, della Mezzaluna Rossa (l'equivalente della Croce Rossa che conosciamo in Europa), dove il 29 gennaio del 2024 gli operatori ricevono una chiamata da Gaza. A parlare è Layan, una ragazzina rimasta intrappolata in un'auto dopo un bombardamento israeliano. Con lei la cuginetta Hind, di 5 anni: sono le uniche sopravvissute della famiglia, attorno a loro i cadaveri degli zii e dei due cugini di Hind. Cade la linea, i centralinisti richiamano e risponde una voce diversa: è Hind, per l'appunto, ché nel frattempo è rimasta uccisa anche la cuginetta, vittima dell'ennesima sparatoria. Il film racconta i tentativi di organizzare il soccorso da remoto: la burocrazia e le procedure più deliranti si rivelano ostacoli insormontabili anche in un caso di emergenza e per di più di puro intervento umanitario e sanitario e hanno il sopravvento su ogni buon senso, come ben illustra lo scontro fra il centralinista che raccoglie le telefonata e il suo "superiore" che è obbligato a "seguire il protocollo", ossia ottenere dalle "autorità competenti", ossia l'esercito che da due anni ha invaso e bombarda la Striscia di Gaza, una sorta di lasciapassare per un'ambulanza che si trova a 8 minuti di distanza dal luogo dove è bloccata l'auto in cui, in mezzo a 5 cadaveri, è immobilizzata, terrorizzata, la piccola Hind. Operatore e operatrice cercano di confortarla, ottenere informazioni sulla situazione, rassicurarla; la psicologa del gruppo prova a stemperare le tensioni nell'ambiente e a fare la sua parte con la bambina. Dopo ore di insistenza si riesce a fare partire un'ambulanza della Mezzaluna Rossa: dalla radio di bordo si sentono crepitii ed esplosioni, cade nuovamente la linea, definitivamente. Il glorioso esercito della Nazione degli ebrei, il Popolo Eletto, di Israele, l'Unica democrazia del Medio Oriente, ha cannoneggiato e disintegrato anche quella (fatto a pezzi tutto l'equipaggio) e la macchina in cui, cadavere, verrà rinvenuta Hind, verrà ritrovata crivellata da quasi 400 proiettili. Già, perché qualsiasi palestinese è per definizione terrorista, almeno potenziale, e Hind, 5 anni, una terrorista in erba. Filo conduttore è, per l'appunto, la voce di Hind Rajab, quella vera, perché i colloqui sono stati registrati. Non aggiungo altro, salvo fare i complimenti alla regista, tunisina, e a chi ha avuto il cuore e il coraggio di produrre il film, tra cui Brad Pitt, Joaquin Phoenix, Rooney Mara e Alfonso Cuarón.

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