venerdì 4 luglio 2008

Saluti da Pantelleria



Pantelleria, Punta tre pietreIn alto, Punta Tre Pietre, vicino a Scauri, secondo centro dell'isola per numero d'abitanti. Mare pulito, fondali spettacolosi, relativa abbondanza di pesce, benché a Pantelleria da sempre più che della pesca ci si occupa di agricoltura. Battuta dal vento (oggi ha attaccato a soffiare il maestrale: in barca si balla si già e tutto lascia prevedere che continuerà così per i prossimi tre giorni), si rimedia con gite sulla boscosa e fresca Montagna Grande, si fa il bagno nel lago Specchio di Venere, con le sue "calderelle", polle d'acqua calda solforosa che gorgogliano in vari punti dal fondo, dove si possono effettuare anche fanghi termali, oppure ci si dedica direttamente ai "bagni asciutti" o stufe naturali sparse sull'isola; si possono visitare le cantine che lavorano la tipica uva zibibbo: il celebre passito di Pantelleria ma non solo: anche il moscato e alcuni bianchi secchi. L'isola è vulcanica e  ventosa: come per esempio a Lanzarote, nelle Canarie, con cui ha molti tratti in comune, l'agricoltura è praticata su terreni terrazzati e le piante potette da muri a secco, nonché "miniaturizzate" e tenute appositamente basse. L'altra produzione per cui Pantelleria va famosa è il cappero, vera meraviglia della natura e questa è la stagione del raccolto, prima che si trasformi in un fiore bianco.rosato dall'aspetto esotico e delicato: perché i capperi sono nient'altro che il fiore della pianta ancora in boccio. E' ubiquo, ancor più dei giganteschi oleandri e delle bougainvillee. Per la mia gioia, è il protagonista della cucina pantesca, semplice ma sapida. Per ora, scarsi i turisti, stagione che non è ancora decollata e non promette bene. Prezzi abbastanza alti, aria di crisi. Ad agosto sarà comunque il consueto caos, causa l'abitudine italiota di seguire il gregge e le abitudini più inveterate e stupide. Anche le brutture sono abbastanza sotto controllo, anche se non mancano "ecomostriciattoli" come la zona alberghiera a Punta Fram,I o alcune cattedrali nel deserto (ma con vista-mare, albergoni in stile moresco finiti da qualche anno e mai messi n funzione, che puzzano di "lavanderia" e licenze irregolari. Comunque un paradiso rispetto alla media nazionale. Tenetela in considerazione: vale davvero la pena passarci almeno una settimana.Pantelleria, vigneti a MueggenVigneti presso Mueggen.

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