sabato 20 aprile 2013

PD a pezzi


E questi mentecatti sarebbero idonei a governare l'Italia per condurla fuori dalle pesti? E' ora che si dissolvano. Tengo in fresco lo spumante per quando esaleranno l'ultimo respiro. Dopodiché, avanti il prossimo cadavere. A voi il puntuale "Contropelo" dell'impareggiabile Massimo Rocca: 

Frankly, my dear, I don't give a damn
Avuta mercoledì sera la conferma della terza legge della stupidità, nella giornata di ieri abbiamo avuto la conferma della prima: sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione. E quindi si; porgo le mie scuse a Pierluigi Bersani, lo stupido ex segretario di un partito di imbecilli. Avevo sopravvalutato la forza della sua stupidità, non mi ero reso conto, perchè anch’io sono stupido, dell’immenso potenziale di stupidità dei vertici del Pd. Avevo dimenticato la cogenza della seconda legge: la probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa. Non mi ero reso conto insomma della deriva gramsciana che ha trasformato il partito intellettuale collettivo, in un collettivo di minus habens. Resta un’unica, piccola, lama di luce speranzosa. Quella che guida gli inventori dei Darwin awards, che gioiscono per le morti particolarmente stupide perchè eliminando gli idioti, migliorano la specie. Alla fine di questa settimana dieci milioni di italiani sono finalmente più liberi, liberi dall’obbligo sentimentale, di riconoscenza, di abitudine, di pigrizia o di entusiasmo che li ha legati a questa band di dilettanti autolesionisti. Da domani ognuno di noi e di voi potrà votare solo pensando al valore reale di chi gli chiede il voto. Chiunque egli sia non potrà fare di peggio.




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